Guida completa per impararlo e non confonderlo mai più
Chi studia il portoghese sa bene che una delle prime difficoltà è capire quando usare “ser” e quando “estar”. Entrambi si traducono con “essere” in italiano, ma hanno significati e usi molto diversi. In questa guida realizzata dal Centro Linguistico Moose di Roma, scopriremo come si usa il verbo “ser”, la sua coniugazione, i principali errori da evitare e tanti esempi pratici per parlare come un vero brasiliano o portoghese.
1. Il verbo “ser”: il significato e l’uso principale
Il verbo “ser” in portoghese serve per esprimere l’identità, la nazionalità, la professione, la provenienza, la descrizione permanente o le caratteristiche essenziali di una persona, di un oggetto o di una situazione.
In breve, “ser” si usa per tutto ciò che non cambia facilmente nel tempo.
Esempi:
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Eu sou italiano. → Io sono italiano.
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Ela é professora. → Lei è insegnante.
-
O Brasil é um país enorme. → Il Brasile è un paese enorme.
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Somos amigos desde a infância. → Siamo amici dall’infanzia.
-
Hoje é segunda-feira. → Oggi è lunedì.
In questi casi, “ser” indica qualcosa di stabile, permanente o definitorio.
2. La differenza tra “ser” e “estar”
Molti studenti italiani confondono “ser” con “estar”, perché in italiano entrambi si traducono come “essere”.
Tuttavia:
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Ser = qualcosa di permanente o essenziale.
-
Estar = qualcosa di temporaneo, momentaneo o di stato fisico/emotivo.
Esempi pratici:
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Ela é bonita. → È bella (caratteristica permanente).
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Ela está bonita. → È bella (oggi, in questo momento).
-
Eu sou feliz. → Sono felice (in generale, per natura).
-
Eu estou feliz. → Sono felice (adesso, in questo momento).
Capire questa distinzione è fondamentale per parlare correttamente il portoghese e non sembrare “estrangeiro” (straniero).
3. Coniugazione del verbo “ser” al presente indicativo
Vediamo come si coniuga “ser” nei principali tempi verbali, cominciando dal presente indicativo, che si usa per descrivere situazioni attuali o permanenti.
| Persona | Portoghese | Traduzione italiana |
|---|---|---|
| Eu | sou | io sono |
| Tu | és | tu sei |
| Ele / Ela / Você | é | lui/lei/Lei è |
| Nós | somos | noi siamo |
| Vós* | sois | voi siete (forma arcaica) |
| Eles / Elas / Vocês | são | loro sono |
*La forma “vós sois” si trova solo nei testi antichi o religiosi. In Brasile si usa “vocês são” per il plurale.
Esempi:
-
Nós somos estudantes. → Noi siamo studenti.
-
Você é do Rio? → Lei è di Rio?
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Eles são brasileiros. → Loro sono brasiliani.
4. Coniugazione di “ser” negli altri tempi verbali
Passato imperfetto (pretérito imperfeito)
Si usa per descrivere qualcosa che durava nel passato o era abituale.
| Persona | Forma |
|---|---|
| Eu era | Io ero |
| Tu eras | Tu eri |
| Ele/Ela/Você era | Lui/Lei era |
| Nós éramos | Noi eravamo |
| Eles/Elas/Vocês eram | Loro erano |
Esempi:
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Quando eu era criança, morava em Lisboa.
-
Eles eram muito tímidos na escola.
Passato remoto (pretérito perfeito simples)
Si usa per azioni concluse nel passato.
| Persona | Forma |
|---|---|
| Eu fui | Io sono stato |
| Tu foste | Tu sei stato |
| Ele/Ela/Você foi | Lui/Lei è stato |
| Nós fomos | Noi siamo stati |
| Eles/Elas/Vocês foram | Loro sono stati |
Esempi:
-
Eu fui estudante na Universidade de São Paulo.
-
Nós fomos ao Brasil em 2017.
Attenzione: “fui” deriva dal verbo “ser”, ma anche dal verbo “ir” (“andare”).
Il contesto chiarisce sempre il significato:
-
Eu fui médico. → Ero medico.
-
Eu fui ao médico. → Sono andato dal medico.
Futuro semplice (futuro do presente)
| Persona | Forma |
|---|---|
| Eu serei | Io sarò |
| Tu serás | Tu sarai |
| Ele/Ela/Você será | Lui/Lei sarà |
| Nós seremos | Noi saremo |
| Eles/Elas/Vocês serão | Loro saranno |
Esempi:
-
Um dia eu serei fluente em português!
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O Brasil será sempre o meu país favorito.
5. Altri usi importanti di “ser”
a) Ore e date
Il verbo “ser” si usa per indicare l’ora e la data:
-
São duas horas. → Sono le due.
-
Hoje é 19 de outubro. → Oggi è il 19 ottobre.
b) Passiva con “ser”
Il verbo “ser” serve per formare la voce passiva:
-
O livro foi escrito por Machado de Assis. → Il libro è stato scritto da Machado de Assis.
-
As casas serão vendidas amanhã. → Le case saranno vendute domani.
c) Eventi e luoghi
Quando si parla del luogo di un evento, si usa “ser” (non “estar”):
-
A festa é no sábado. → La festa è sabato.
-
O casamento foi na igreja. → Il matrimonio è stato in chiesa.
6. Espressioni idiomatiche con “ser”
Il portoghese è ricchissimo di espressioni idiomatiche con “ser”.
Ecco alcune tra le più comuni:
| Espressione | Traduzione letterale | Significato |
|---|---|---|
| Ser um amor | Essere un amore | Essere molto gentile |
| Ser de ferro | Essere di ferro | Avere grande resistenza |
| Ser o máximo | Essere il massimo | Essere fantastico |
| Ser do bem / do mal | Essere del bene / del male | Essere una brava o cattiva persona |
| Ser um zero à esquerda | Essere uno zero a sinistra | Essere inutile |
Esempio:
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Ele é um amor! → È adorabile!
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Não sou de ferro. → Non sono di ferro (sono stanco).
7. Gli errori più comuni degli italiani
-
Usare “estar” invece di “ser”
Molti studenti dicono “estou italiano” invece di “sou italiano”.
Ricorda: la nazionalità è una caratteristica permanente. -
Dimenticare gli accenti
“É” (è) e “e” (e) non sono la stessa cosa!-
“Ela é médica.” → Lei è dottoressa.
-
“Ela e médica.” → Frase scorretta o ambigua.
-
-
Confondere “fui” con “fui” di “ir”
Solo il contesto ti dirà se si tratta di “sono stato” o “sono andato”.
8. “Ser” nel portoghese brasiliano vs portoghese europeo
Il verbo “ser” si usa in modo identico nelle due varianti, ma il portoghese brasiliano tende a semplificare la pronuncia e l’intonazione.
Per esempio:
-
“Você é” in Brasile è molto comune (più di “tu és”).
-
In Portogallo si usa di più “tu és”.
Differenze di pronuncia:
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Brasile: “são” → suono nasale aperto.
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Portogallo: “são” → suono più chiuso e veloce.
9. Esercizi pratici
Prova a completare queste frasi con la forma corretta di ser:
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Eu ______ professor de português.
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Nós ______ italianos.
-
A casa ______ grande e bonita.
-
Eles ______ muito simpáticos.
-
Amanhã ______ domingo.
Soluzioni:
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sou
-
somos
-
é
-
são
-
é
10. Conclusione: perché imparare “ser” con un insegnante madrelingua
Il verbo “ser” è la base della lingua portoghese: senza di lui non si può parlare, descrivere, raccontare né presentarsi. Tuttavia, come ogni lingua viva, il portoghese ha sfumature culturali e idiomatiche che si imparano solo parlando con insegnanti esperti e madrelingua.
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