L’alfabeto francese e la pronuncia delle lettere: guida completa per chi inizia a imparare il francese
Introduzione
Se stai per cominciare a imparare il francese, la prima cosa che dovresti conoscere è l’alfabeto francese e la pronuncia corretta delle lettere.
Anche se il francese usa lo stesso alfabeto latino dell’italiano, le sonorità sono completamente diverse. Alcune lettere si pronunciano in modo più “chiuso” o “nasale”, altre cambiano suono a seconda della parola.
Nel Centro Linguistico Moose di Roma, i nostri insegnanti madrelingua spiegano queste differenze fin dalle prime lezioni, perché una buona pronuncia è la base per capire e farsi capire in francese.
In questa guida scoprirai tutti i segreti dell’alfabeto francese, con esempi chiari e consigli pratici.
1. L’alfabeto francese: 26 lettere, ma tanti suoni
L’alfabeto francese è composto, come quello italiano, da 26 lettere:
A, B, C, D, E, F, G, H, I, J, K, L, M, N, O, P, Q, R, S, T, U, V, W, X, Y, Z
Tuttavia, la pronuncia francese può essere sorprendente per un italiano.
Molte lettere suonano “più chiuse”, la “r” è gutturale, e alcune combinazioni come “ou”, “eu” o “oi” hanno suoni del tutto unici.
2. La pronuncia lettera per lettera
Ecco una panoramica dell’alfabeto francese con la pronuncia approssimata (trascritta in modo comprensibile per un italofono):
| Lettera | Pronuncia approssimativa | Esempio |
|---|---|---|
| A | [a] come in “amour” | amour (amore) |
| B | [be] | bon (buono) |
| C | [se] davanti a e, i / [ke] altrove | ciel (cielo), café (caffè) |
| D | [de] | deux (due) |
| E | [ə] o [ø] secondo la posizione | le, neuf |
| F | [ɛf] | facile |
| G | [ʒe] davanti a e, i / [ge] altrove | gens, gâteau |
| H | muta! non si pronuncia mai | hôtel, homme |
| I | [i] | ici (qui) |
| J | [ʒi] – simile a “gi” dolce | jour (giorno) |
| K | [ka] | kilo |
| L | [ɛl] | livre |
| M | [ɛm] | merci |
| N | [ɛn] | non |
| O | [o] o [ɔ] | mot, porte |
| P | [pe] | parler |
| Q | [ky] o [k] (qu = [k]) | qui, quoi |
| R | [ʁ] – gutturale, suono tipico francese | rouge |
| S | [ɛs] / [z] tra due vocali | soleil, maison |
| T | [te] | table |
| U | [y] – suono chiuso, tra “i” e “u” | tu, lune |
| V | [ve] | vin |
| W | [dubləve] | wagon |
| X | [iks] o [gz] | six, exemple |
| Y | [igʁɛk] | yaourt |
| Z | [zɛd] | zéro |
3. Le lettere con accenti: à, è, é, ê, ë
Uno degli aspetti più affascinanti del francese è l’uso degli accenti, che cambiano completamente il suono (e spesso anche il significato) delle parole.
Le principali varianti sono:
-
é (accent aigu) → si pronuncia [e] chiuso, come in été (estate)
-
è (accent grave) → si pronuncia [ɛ] aperto, come in père (padre)
-
ê (accent circonflexe) → si pronuncia come [ɛ] o [e], ma indica spesso una vocale “storica”, come in forêt (foresta)
-
ë (tréma) → indica che la vocale si pronuncia separatamente, come in Noël
-
à, ù → usati per distinguere parole omografe, non cambiano la pronuncia
Questi accenti sono essenziali: non sono decorativi, ma parte integrante della scrittura e della fonetica francese.
4. Le consonanti finali (che non si pronunciano!)
Una delle regole più difficili per chi studia francese è che molte consonanti finali non si pronunciano.
Esempi:
-
petit → [pəti] (la “t” è muta)
-
grand → [gʁɑ̃] (la “d” è muta e la “n” nasalizza la vocale)
-
vous parlez → [vu paʁle]
Ma attenzione: se la parola successiva inizia per vocale, si può formare una liaison, cioè un collegamento sonoro tra le parole:
-
vous avez → [vu zave]
-
les amis → [lezami]
Questo è uno degli elementi più tipici della melodia francese e una delle principali difficoltà per chi inizia.
5. I suoni nasali: la firma della lingua francese
Un tratto distintivo della pronuncia francese sono i suoni nasali, che non esistono in italiano.
Si formano quando una vocale è seguita da “n” o “m” e non da un’altra vocale.
Ecco i principali:
-
an / en → [ɑ̃] come in France, enfant
-
on → [ɔ̃] come in nom, bon
-
in / ain / ein → [ɛ̃] come in pain, matin
-
un → [œ̃] come in un, parfum
Questi suoni sono prodotti con una risonanza nasale, che si impara facilmente con esercizi pratici.
Al Centro Linguistico Moose, i nostri insegnanti utilizzano tecniche fonetiche per aiutare gli studenti a sviluppare l’orecchio e la corretta posizione della bocca.
6. Le lettere “difficili” per un italiano
La “R” francese
È forse il suono più riconoscibile e temuto.
Si pronuncia nella gola, come una leggera vibrazione posteriore ([ʁ]). Non è la “r” arrotata italiana, ma un suono più morbido, simile a un “grugnito elegante”.
Esercizio classico: prova a dire “Paris” ([paʁi]) davanti allo specchio.
La “U” francese
Non è “u” né “i”, ma qualcosa tra le due. Si forma arrotondando le labbra come per dire “u”, ma pronunciando “i”.
Esempi: tu, lune, musique.
Un ottimo esercizio è alternare ou ([u]) e u ([y]) – “vous / vu” – per sentire la differenza.
7. Le combinazioni di lettere: digrammi e trigraphi
Molti suoni francesi derivano da combinazioni fisse di lettere.
Ecco le più comuni:
| Combinazione | Suono | Esempio |
|---|---|---|
| ch | [ʃ] come “sc” in “scena” | chaud |
| ou | [u] | nous |
| oi | [wa] | moi |
| eu / œu | [ø] o [œ] | bleu, cœur |
| gn | [ɲ] come in “gnomo” | montagne |
| ill | [ij] o [j] | fille, famille |
Capire queste combinazioni è essenziale per leggere correttamente in francese.
8. La musica del francese: ritmo e melodia
Il francese è una lingua musicale, con intonazione ascendente e ritmo regolare.
Ogni parola ha un accento tonico sulla fine del gruppo ritmico, non su una sillaba precisa come in italiano.
Per questo suona “fluido” e “legato”, e la pronuncia corretta dell’alfabeto aiuta a sviluppare questa musicalità.
Nei nostri corsi di francese a Roma e online, lavoriamo non solo sulla fonetica, ma anche sull’intonazione, usando esercizi di ascolto, imitazione e registrazione.
9. Come imparare la pronuncia francese in modo efficace
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Ascolta ogni giorno. Podcast, canzoni, film, audiolibri.
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Ripeti ad alta voce. La ripetizione aiuta la memoria muscolare della bocca.
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Registra la tua voce. Confrontala con un madrelingua.
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Fai esercizi di fonetica. Suoni nasali, “r” gutturale, “u” francese.
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Studia con un insegnante. Solo un esperto può correggere gli errori in tempo reale.
Al Centro Linguistico Moose, usiamo il metodo LRP & Use with Ease, che unisce grammatica, fonetica e conversazione in modo naturale e progressivo.
10. Conclusione: l’alfabeto è solo l’inizio
Imparare l’alfabeto francese e la pronuncia delle lettere è il primo passo verso la padronanza della lingua.
Una volta acquisita la base fonetica, tutto diventa più facile: leggere, scrivere e soprattutto parlare con sicurezza.
Che tu voglia prepararti a un viaggio, a un esame di certificazione o semplicemente parlare come un vero parigino, i corsi di francese del Centro Linguistico Moose ti guideranno passo dopo passo, con insegnanti esperti e materiali autentici.
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