Vale la pena studiare il rumeno in Italia? Assolutamente sì – e ti spieghiamo perché
Vale la pena studiare il rumeno in Italia?
Il rumeno. Una lingua che suona familiare ma misteriosa. Un po’ italiano, un po’ francese, con un pizzico di Balcani. Ma ha senso impararlo vivendo in Italia? La risposta è sì – e i motivi sono più numerosi (e sorprendenti) di quanto pensi.
1. Il rumeno è il “cugino segreto” dell’italiano
Lo sapevi che il rumeno è una lingua neolatina? Esatto: proprio come l’italiano, lo spagnolo, il francese e il portoghese. Ciò significa che, se già parli italiano, hai un vantaggio enorme.
Molte parole si assomigliano:
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„frate” (rumeno) – „fratello” (italiano)
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„mamă” – „mamma”
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„te rog” – „per favore”
Imparare il rumeno da italiano è come viaggiare in un paese straniero ma portandosi dietro il dizionario madrelingua. Affascinante e accessibile allo stesso tempo.
2. In Italia vivono oltre un milione di parlanti rumeni
Secondo i dati ISTAT, il rumeno è la lingua madre più parlata in Italia dopo l’italiano. Non l’inglese, non il francese. Il rumeno.
È la lingua quotidiana di oltre un milione di persone, soprattutto nelle regioni come Lombardia, Lazio, Piemonte, Emilia-Romagna e Veneto.
Se vivi in Italia, è molto probabile che incontri regolarmente persone che parlano rumeno: al lavoro, nel vicinato, a scuola o nei servizi sanitari. Comprendere la loro lingua significa creare ponti, non muri.
3. È una lingua che apre le porte alla cultura, alla storia e alla letteratura
Il rumeno non è solo “utile” – è anche bellissimo. È la lingua dei racconti transilvani, delle leggende di Dracula, della musica gitana, del teatro dell’Est, di scrittori come Mircea Eliade e Cioran.
Impararlo ti permette di accedere a una cultura ricchissima, ancora poco conosciuta in Italia. Vuoi leggere poesia in originale? Guardare film senza sottotitoli? Ascoltare musica con il cuore, non solo con l’orecchio? Il rumeno è una chiave preziosa.
4. Ti può servire nel lavoro – più di quanto immagini
In molti settori in Italia – dall’assistenza agli anziani alla logistica, dal commercio alla sanità – la conoscenza del rumeno può fare la differenza.
Se lavori in un ambiente multiculturale, parlare rumeno può migliorare la comunicazione, creare fiducia e prevenire incomprensioni. È una competenza che valorizza il tuo CV e ti distingue dagli altri.
Anche se non sei madrelingua rumeno, dimostrare di voler imparare la lingua è un gesto di grande rispetto – e viene sempre apprezzato.
5. È più semplice di quanto sembri
Molti pensano che il rumeno sia difficile. Niente di più sbagliato.
Certo, ha influenze slave e qualche suono nuovo per le orecchie italiane. Ma la grammatica è logica, la pronuncia regolare, e il vocabolario… pieno di parole familiari!
Con un buon corso di lingua e un pizzico di motivazione, puoi iniziare a comunicare in poche settimane. E se studi con Moose.it – ancora meglio!
6. È una lingua del futuro
Il rumeno non è una lingua “esotica”. È una delle lingue ufficiali dell’Unione Europea, parlata da oltre 25 milioni di persone.
E non solo in Romania. Anche in Moldavia, in alcune zone dell’Ucraina, e tra le comunità emigrate in Italia, Spagna, Germania. È una lingua viva, in crescita, dinamica.
In un mondo sempre più globale, parlare rumeno è una carta in più da giocare – sia a livello professionale che personale.
7. Il rumeno ti collega anche alla Moldavia
Molti parlanti rumeni in Italia non vengono solo dalla Romania, ma anche dalla Repubblica di Moldavia, dove il rumeno è la lingua ufficiale. Il dialetto moldavo è perfettamente comprensibile e condividono la stessa grammatica e struttura.
Conoscere il rumeno ti permette quindi di comunicare con entrambe le comunità, approfondire le relazioni umane e comprendere meglio le sfumature culturali di un’area affascinante e spesso poco conosciuta.
8. Esempio pratico: dialogo quotidiano in rumeno
Situazione: al bar, ordinando un caffè
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Cliente: Bună ziua! Aș dori un espresso, vă rog.
(Buongiorno! Vorrei un espresso, per favore.) -
Barista: Desigur. Zahăr?
(Certo. Zucchero?) -
Cliente: Nu, mulțumesc.
(No, grazie.) -
Barista: Poftim!
(Prego!)
Semplice? Eppure utile. Basta poco per iniziare a capire e farsi capire.
9. Parla il nostro insegnante di rumeno: “Una lingua che sorprende tutti”
Intervista breve con Andreea, docente madrelingua Moose.it
Perché gli italiani dovrebbero imparare il rumeno?
«Perché è molto più simile all’italiano di quanto pensino. E perché apre orizzonti: culturali, personali, anche professionali.»
Qual è l’errore più comune che fanno i principianti?
«Pensano che sia difficile. Ma una volta che iniziano, si divertono: riconoscono le parole, costruiscono frasi, capiscono la logica. È una scoperta continua.»
Cosa rende speciale il tuo corso?
«La praticità. Parliamo da subito. E ogni lezione è anche un viaggio in Romania, nei suoi suoni, sapori, tradizioni.»
10. Perché studiare con Moose.it?
Moose.it è una scuola di lingue con oltre 30 anni di esperienza, presente in tutta Italia e online. Il nostro metodo è flessibile, personalizzato, umano. I corsi di rumeno sono tenuti da insegnanti madrelingua, con materiali aggiornati e attenzione alle esigenze del singolo studente.
Puoi scegliere tra:
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Lezioni individuali o di gruppo
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Corsi online o in presenza (a Roma – quartiere Prati)
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Preparazione per viaggi, lavoro o pura passione
Conclusione: vale la pena studiare il rumeno in Italia?
Assolutamente sì.
Perché è una lingua bella, utile, accessibile, culturale e concreta. Perché ti avvicina a una comunità immensa che vive nel tuo stesso paese. Perché ti rende più libero, più connesso, più preparato al futuro.
E perché, come ogni lingua, ti cambia la testa, il cuore e la vita.



