POR vs PARA: la guida definitiva per capire la differenza più temuta della lingua spagnola
POR vs PARA: la guida definitiva. Tra tutte le difficoltà grammaticali dello spagnolo, una regna sovrana: la differenza tra “por” e “para”.
Queste due piccole parole — che in italiano si traducono entrambe con “per” — sono la causa di innumerevoli errori, anche tra chi parla spagnolo da anni.
Se hai mai esitato prima di dire “gracias por…” o “gracias para…”, questo articolo del Centro Linguistico Moose, la scuola di lingue a Roma Prati, ti chiarirà tutto una volta per tutte.
POR vs PARA: la guida definitiva. Scoprirai non solo le regole grammaticali, ma anche i trucchi mentali usati dai madrelingua, con esempi reali e situazioni quotidiane.
1. “Por” e “Para”: due piccole parole, due mondi diversi
In apparenza sembrano intercambiabili, ma non lo sono.
La differenza è nel punto di vista:
-
POR guarda indietro, verso la causa, il motivo o il mezzo.
-
PARA guarda avanti, verso lo scopo, la direzione o il risultato.
Ecco la regola d’oro:
“Por” spiega perché qualcosa accade.
“Para” spiega perché qualcosa viene fatto.
Esempio chiave:
-
Estudio español por mi trabajo. → Studio spagnolo a causa del mio lavoro.
-
Estudio español para conseguir un mejor trabajo. → Studio spagnolo per ottenere un lavoro migliore.
Questa piccola differenza cambia tutto.
2. Quando usare POR: la preposizione delle cause e dei mezzi
“Por” è come una lente che guarda al passato o al motivo che ha generato un’azione.
a) Causa o motivo
-
Lo hice por ti. → L’ho fatto per te (a causa tua o grazie a te).
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No fui por la lluvia. → Non sono andato a causa della pioggia.
b) Mezzo o strumento
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Te llamo por teléfono. → Ti chiamo al telefono.
-
Hablamos por Zoom. → Parliamo via Zoom.
Nell’era digitale, questa costruzione è ovunque: por WhatsApp, por email, por Internet.
c) Periodo di tempo
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Viví en Sevilla por tres años. → Ho vissuto a Siviglia per tre anni.
Attenzione: qui “por” indica durata, non scadenza.
d) Luogo imprecisato o passaggio
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Caminamos por el parque. → Camminiamo attraverso il parco.
-
Viajaré por Europa. → Viaggerò per l’Europa.
e) Prezzo o scambio
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Compré el coche por 10.000 euros. → Ho comprato l’auto per 10.000 euro.
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Te cambio mi libro por el tuyo. → Ti scambio il mio libro con il tuo.
f) Agente nelle frasi passive
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El libro fue escrito por Isabel Allende. → Il libro è stato scritto da Isabel Allende.
g) Espressioni fisse
-
Por favor, por ejemplo, por fin, por supuesto, por eso, por lo tanto.
Sono formule che incontrerai in ogni conversazione, film e email.
3. Quando usare PARA: la preposizione dello scopo e del futuro
“Para” guarda in avanti, come un navigatore che indica la direzione da seguire. È il “per” che esprime intenzione, utilità o destinazione.
a) Scopo o finalità
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Estudio español para viajar a Latinoamérica. → Studio spagnolo per viaggiare in America Latina.
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Este regalo es para ti. → Questo regalo è per te.
b) Direzione o destinazione
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Salimos para Madrid a las seis. → Partiamo per Madrid alle sei.
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Voy para tu casa. → Vado a casa tua.
c) Scadenza o termine temporale
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El informe es para el lunes. → Il rapporto è per lunedì.
-
Necesito los documentos para mañana. → Mi servono i documenti per domani.
d) Opinione o punto di vista
-
Para mí, el español es más fácil que el francés. → Per me, lo spagnolo è più facile del francese.
-
Para los italianos, la paella es un símbolo de España. → Per gli italiani, la paella è un simbolo della Spagna.
e) Vantaggio o destinazione finale
-
Este curso es para principiantes. → Questo corso è per principianti.
-
Trabajo para una empresa internacional. → Lavoro per un’azienda internazionale.
f) Espressioni idiomatiche
-
Para siempre (per sempre), para nada (per niente), para variar (tanto per cambiare), para colmo (come se non bastasse).
4. Confronto diretto: POR vs PARA in tabella
| Funzione | POR | PARA |
|---|---|---|
| Motivo o causa | Lo hice por amor. | — |
| Scopo | — | Lo hice para ayudarte. |
| Durata | Viví en Chile por tres meses. | — |
| Destinazione | — | Salgo para la universidad. |
| Prezzo o scambio | Pagué por el libro. | — |
| Opinione | — | Para mí, es fácil. |
| Mezzo o strumento | Viajamos por avión. | — |
| Scadenza | — | La tarea es para mañana. |
| Agente passivo | Fue escrito por Cervantes. | — |
5. Gli errori più comuni (che i madrelingua notano subito)
-
❌ Gracias para tu ayuda.
✔️ Gracias por tu ayuda.
(È una causa, non una destinazione.) -
❌ Trabajo por una empresa italiana.
✔️ Trabajo para una empresa italiana.
(Indica per chi lavori, non a causa di chi.) -
❌ Voy por Madrid mañana.
✔️ Voy a Madrid mañana.
Se invece vuoi dire “attraverso Madrid”, allora sì: Paso por Madrid. -
❌ Este regalo es por ti.
✔️ Este regalo es para ti.
È un dono destinato a te, non a causa tua. -
❌ Salgo por casa de Juan.
✔️ Salgo para casa de Juan.
Perché indica direzione, non luogo di passaggio.
6. Il trucco psicologico dei madrelingua
Gli spagnoli non pensano alle regole — sentono la differenza.
Come fare per arrivare anche tu a quel livello?
Prova a visualizzare così:
-
“Por” = la scintilla che accende un’azione (motivo).
-
“Para” = la meta finale verso cui ti muovi (obiettivo).
Esempio visivo:
Ti alzi por el ruido (perché c’è rumore),
ma esci di casa para andare a lavorare (con uno scopo preciso).
7. Esercizio pratico: capisci davvero la differenza?
Completa mentalmente queste frasi:
-
Estudio español ___ viajar a México.
-
Trabajo ___ dinero.
-
Este café es ___ ti.
-
Hablamos ___ teléfono.
-
La cita es ___ el martes.
Soluzioni:
-
para (scopo),
-
por (motivo),
-
para (destinazione),
-
por (mezzo),
-
para (scadenza).
Vuoi testarti di più? Nelle lezioni di spagnolo del Centro Linguistico Moose, i docenti madrelingua ti propongono esercizi pratici, role-play e simulazioni reali per fissare queste differenze una volta per tutte.
8. La prospettiva culturale: come pensano gli spagnoli
In spagnolo, l’idea di azione e scopo è molto più forte che in italiano.
“Por” e “para” riflettono due mentalità diverse:
-
Por appartiene al mondo delle cause e delle emozioni.
-
Para appartiene al mondo della razionalità e dei progetti.
Capire questa differenza ti aiuta non solo a parlare meglio, ma anche a pensare come uno spagnolo — e questo è l’obiettivo finale di ogni corso di spagnolo serio.
9. Come imparare davvero a usare POR e PARA (senza memorizzare tabelle)
Ecco tre strategie usate nei corsi Moose:
1. Metodo comunicativo
Niente grammatica astratta. Impari “por” e “para” in contesto, attraverso dialoghi, giochi di ruolo e situazioni reali: prenotare un hotel, chiedere un favore, scrivere un’email.
2. Metodo LRP & Use with Ease
È la metodologia creata da Marek Łoś, fondatore di Moose, che combina Logica, Ripetizione e Pratica.
Non impari regole a memoria: impari a usarle naturalmente, come fanno i madrelingua.
3. Lezioni online personalizzate
Hai poco tempo? Nessun problema. Puoi imparare “por” e “para” comodamente da casa con le nostre lezioni di spagnolo online, dal vivo, con insegnanti certificati.
Il vantaggio: la stessa qualità di una scuola di lingue a Roma Prati, ma con la flessibilità del digitale.
10. Moose: la scuola che ti fa pensare in spagnolo
Il Centro Linguistico Moose, fondato nel 1994, è oggi una delle scuole di lingue più rinomate in Italia.
Con sede a Roma Prati (Via Giuseppe Mazzini 123) e corsi online in tutta Italia, Moose offre:
-
Corsi di spagnolo per principianti e avanzati, individuali e di gruppo.
-
Preparazione agli esami DELE e SIELE.
-
Lezioni con madrelingua certificati.
-
Approccio comunicativo e naturale.
Ogni studente viene seguito personalmente, con materiali autentici, esercizi personalizzati e feedback continui.
Non impari solo la grammatica — impari a parlare, a pensare e a vivere in spagnolo.
11. Conclusione: “Por” e “Para” non saranno più un incubo
Ora che conosci la logica dietro queste due preposizioni, puoi finalmente usarle con sicurezza.
Ricorda:
-
“Por” = motivo → guarda indietro.
-
“Para” = scopo → guarda avanti.
E se vuoi davvero interiorizzare la lingua, non fermarti alla teoria.
Vieni a scoprire i nostri corsi di spagnolo a Roma o online, e lasciati guidare da docenti che trasformano ogni lezione in un viaggio dentro la cultura ispanica.
Come dicono in Spagna:
“El español no se estudia… ¡se vive!”
(Lo spagnolo non si studia… si vive!)



