Perché gli italiani sbagliano gli articoli in inglese
Una guida completa per capire (e correggere) gli errori più comuni
Perché gli italiani sbagliano gli articoli in inglese. Quando un italiano parla inglese, anche con un buon vocabolario e una grammatica solida, c’è un dettaglio che spesso lo tradisce: l’articolo.
Quel piccolo “the”, “a” o “an”, oppure — al contrario — la sua assenza.
È un errore così diffuso che perfino chi vive all’estero da anni continua a dire the life is beautiful, the love is important o the people are friendly.
Ma perché succede? E come si può evitare di suonare “troppo italiano” in inglese?
In questa guida, il Centro Linguistico Moose di Roma Prati, fondato da Marek Łoś, ti spiega tutto ciò che devi sapere per usare correttamente gli articoli in inglese, smettere di tradurre mentalmente e finalmente parlare con naturalezza.
1. Il punto di partenza: due lingue, due logiche
In italiano, l’articolo è obbligatorio nella maggior parte dei casi:
La scuola, il mare, la vita, l’amore, la musica.
In inglese, invece, l’articolo serve solo quando si parla di qualcosa di specifico.
Non esiste un equivalente diretto di “la”, “il” o “lo” in tutte le situazioni.
I love music → “Amo la musica”
Life is short → “La vita è breve”
People are funny → “La gente è buffa”
Come vedi, l’inglese elimina l’articolo quando parla in senso generale.
Il problema è che per un madrelingua italiano questo suona “vuoto”, quasi sbagliato.
E proprio qui nasce la confusione.
2. L’errore più comune: aggiungere “the” dove non serve
In una lezione alla scuola Moose, una studentessa ha detto:
The happiness is important for the life.
Perfettamente comprensibile, ma completamente errato.
In inglese corretto si dice semplicemente:
Happiness is important for life.
Perché?
Perché “happiness” e “life” sono concetti generali, non oggetti specifici.
L’articolo the si usa solo quando parliamo di qualcosa di determinato:
The happiness of your family is important for your life.
L’aggiunta o la rimozione di the può cambiare il significato, come vedi:
| Frase | Significato |
|---|---|
| Children are noisy. | I bambini in generale. |
| The children are noisy. | I bambini (specifici) di cui sto parlando. |
| Love is blind. | L’amore in generale. |
| The love we share is strong. | L’amore specifico tra due persone. |
3. Il cervello italiano e la traduzione automatica
Perché gli italiani sbagliano gli articoli in inglese.
Il cervello di chi parla italiano è “programmato” a non lasciare mai un nome senza articolo.
Quindi, quando sente “music”, scatta un riflesso automatico:
“Ma dov’è l’articolo?”
Questo meccanismo è il principale nemico della fluidità linguistica.
La soluzione non è imparare regole a memoria, ma disattivare il riflesso della traduzione.
Alla scuola Moose, questo è proprio il cuore del metodo LRP & Use with Ease: imparare a pensare direttamente in inglese, invece di tradurre dall’italiano.
4. “A” e “An”: l’indefinito che confonde
Molti studenti italiani usano a o an in modo casuale, senza sapere che si usano solo davanti a nomi singolari numerabili.
-
a book, a teacher, a car
-
an apple, an idea, an hour
Attenzione: conta il suono, non la lettera.
Perciò si dice:
-
a university (perché si pronuncia “ju-niversity”)
-
an hour (perché la “h” è muta)
E soprattutto, non dire mai:
I have a money ❌
Perché “money” è un nome non numerabile, e quindi non accetta l’articolo a.
Si dice semplicemente:
I have some money.
5. Quando l’articolo cambia tutto il senso
Vediamo alcuni esempi reali di frasi che cambiano completamente significato in base alla presenza o assenza dell’articolo:
| Frase | Traduzione | Differenza |
|---|---|---|
| He is in hospital. | È in ospedale (come paziente). | Nessun articolo = ruolo, condizione. |
| He is in the hospital. | È nell’edificio dell’ospedale. | Con articolo = luogo fisico. |
| Go to school. | Vai a scuola (come studente). | Nessun articolo = funzione. |
| Go to the school. | Vai all’edificio della scuola. | Con articolo = edificio specifico. |
| At sea | In mare (come marinaio). | Senza articolo = condizione. |
| At the sea | Al mare (come luogo di vacanza). | Con articolo = posto concreto. |
Piccole differenze, enormi significati.
6. Il plurale e i concetti generali
Un altro errore tipico: usare “the” davanti ai plurali quando si parla in generale.
Molti italiani dicono:
The Italians eat a lot of pasta.
In realtà, in inglese neutro e generale si dice:
Italians eat a lot of pasta.
Usare the Italians significa che stai parlando di un gruppo specifico di italiani, non di tutti.
Lo stesso vale per:
-
Women are strong. (in generale)
-
The women I met in Brazil are strong. (gruppo specifico)
Capire questa distinzione è fondamentale per esprimersi con naturalezza.
7. I nomi non numerabili: un incubo per gli italiani
Molte parole inglesi non hanno plurale né articolo, ma per gli italiani è difficile accettarlo.
Ecco una lista di parole che non vogliono l’articolo né il plurale:
-
information (mai informations)
-
advice (mai advices)
-
furniture, news, traffic, homework, knowledge, work
Frasi corrette:
-
I need information.
-
She gave me good advice.
-
There is a lot of traffic today.
Gli italiani, per abitudine, dicono:
-
The informations are useful. ❌
-
I have many works. ❌
8. Perché tutto questo è così difficile?
Perché gli italiani sbagliano gli articoli in inglese. Perché la lingua non è solo grammatica, ma modo di pensare.
Gli inglesi separano il concetto di “oggetto specifico” da “concetto generale”, mentre l’italiano li confonde.
In italiano l’articolo è parte del nome.
In inglese, invece, l’articolo è un accessorio che si aggiunge solo quando serve.
È una differenza culturale oltre che linguistica.
Pensaci: l’inglese tende alla sintesi, all’essenzialità, all’universale.
L’italiano ama il dettaglio, la concretezza, il “questo e non quello”.
Capire questo ti aiuta a entrare nella mentalità inglese.
9. Come correggere gli errori: i metodi che funzionano
a) Leggi e ascolta tanto inglese autentico
Film, serie, podcast, articoli: osserva come gli articoli vengono usati nella lingua reale.
Non basta la teoria: serve esposizione costante.
b) Fai esercizi di confronto
Scrivi due frasi quasi identiche, una con the, una senza.
Chiediti sempre: sto parlando in generale o di qualcosa di specifico?
c) Parla con un madrelingua
Durante le lezioni di inglese al Centro Linguistico Moose, l’insegnante corregge automaticamente l’uso improprio dell’articolo.
Con la pratica, l’orecchio si abitua e l’errore sparisce da solo.
d) Usa un metodo comunicativo
Il metodo LRP & Use with Ease di Moose non è un semplice corso di grammatica, ma un percorso per pensare in inglese, in modo naturale.
Non impari regole, impari riflessi linguistici corretti.
10. Un esercizio pratico da provare ora
Leggi queste frasi e decidi se l’articolo è necessario o no:
-
(___) Nature is beautiful.
-
(___) The nature of humans is complex.
-
() I love () music.
-
(___) The music in this film is wonderful.
-
(___) Children learn fast.
-
(___) The children in my class learn fast.
Soluzioni:
-
No, 2. Sì, 3. No, 4. Sì, 5. No, 6. Sì.
Vedi come cambia tutto?
11. Un aneddoto reale dalle lezioni Moose
Durante una lezione di gruppo a Roma Prati, uno studente di livello B2 ha detto:
The life in Italy is better than in England.
L’insegnante ha sorriso e risposto:
“So, are you comparing all life or your life?”
E lì lo studente ha capito: stava parlando in generale, quindi bastava Life in Italy is better than in England.
A volte basta una domanda giusta per correggere un’abitudine sbagliata.
12. Il trucco definitivo per non sbagliare più
Prima di dire o scrivere un articolo, chiediti sempre:
“Sto parlando di qualcosa in generale o di qualcosa di preciso?”
Se la risposta è generale, non usare l’articolo.
Se è specifica, usalo.
Questo semplice filtro mentale può eliminare il 90% degli errori.
13. Conclusione: non è colpa tua, è colpa dell’italiano
Sbagliare gli articoli non significa avere un cattivo inglese.
Significa solo che il tuo cervello segue ancora la logica italiana.
Con la pratica giusta e con un metodo comunicativo naturale, tutto cambia.
Alla scuola di lingue Moose a Roma Prati, insegniamo a centinaia di studenti italiani a superare questi blocchi.
Che tu voglia migliorare per lavoro, viaggi o certificazioni internazionali (Cambridge, LanguageCert, IELTS), possiamo aiutarti a parlare inglese con sicurezza e naturalezza.
Vuoi smettere di dire “the life is beautiful”?
Prenota una lezione di prova gratuita presso il
Centro Linguistico Moose – Roma Prati, via Giuseppe Mazzini 123,
oppure scegli il tuo corso di inglese online con insegnanti madrelingua.
Scopri i corsi su www.moose.it
o scrivi a info@moose.it per ricevere il programma completo dei corsi 2025.
Imparare l’inglese non è solo una questione di grammatica —
è una questione di mentalità.
E noi siamo qui per aiutarti a cambiarla.



