Imparare il cinese: come sopravvivere alla lingua più antica (e più pazza) del mondo
Disclaimer: Nessun italiano è stato maltrattato durante la stesura di questo articolo. Solo un po’ umiliato… in mandarino.
“Voglio imparare il cinese”: la frase che cambia la tua vita
Succede così: un giorno ti svegli, bevi un caffè, apri il telefono e ti viene un’idea geniale.
“Basta inglese! Basta francese! Da oggi… imparo il cinese!”
E da quel momento la tua esistenza non sarà più la stessa.
Benvenuto in un mondo dove “ma” significa quattro cose diverse, e dire “sono italiano” può farti diventare un… elefante.
Primo giorno di lezione: il tonale shock
“Ni hao!”
Facile, no? Un saluto amichevole. Ma poi l’insegnante ti guarda e dice:
– “Attenzione ai toni.”
E tu: “I toni… tipo Do, Re, Mi?”
No. Peggio. Quattro toni, ognuno cambia completamente il significato. E così impari la tua prima lezione:
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Mā = mamma
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Má = canapa
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Mǎ = cavallo
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Mà = sgridare
E tu che volevi dire “mamma, ti voglio bene”, ti ritrovi a dire:
“Cavallo, ti sto sgridando.”
A Roma Prati con amore (e ideogrammi)
La nostra scuola di cinese a Roma Prati è il luogo dove tutto diventa possibile: imparare il mandarino, ordinare ravioli senza sbagliare e confondere “bambù” con “anziano”.
Una nostra studentessa, Carla, un giorno entra in un ristorante a Prati e dice con sicurezza:
“Wǒ yào yí gè lǎorén.”
Voleva dire “Voglio del bambù” (zhúzi).
Ha chiesto invece: “Voglio un vecchio.”
Il cameriere, gentilissimo, le ha portato il nonno.
Lezioni di cinese online: ridere in webcam non è reato
Preferisci imparare il cinese dal divano con il pigiama e il gatto sulle ginocchia?
Ottima scelta.
Le nostre lezioni di cinese online ti permettono di:
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imparare i toni mentre cucini i ravioli surgelati,
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sbagliare senza essere giudicato (tanto ti vediamo solo dal busto in su),
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ridere insieme a persone che hanno appena chiamato la suocera “sottaceto fermentato”.
Lo studente eroe: il caso di Marco e la sua proposta shock
Marco studia con noi da sei mesi. Vuole fare colpo sulla fidanzata cinese.
Prepara tutto: cena romantica, musica soft, lanterne rosse…
Poi si inginocchia e dice:
“Nǐ yuànyì zuò wǒ de dàbiàn ma?”
Silenzio. Gelo. Lei scappa.
Marco cercava di dire: “Vuoi diventare mia moglie?”
Ha detto: “Vuoi diventare la mia cacca?”
(Nota: dàbiàn = feci. Lǎopó = moglie. Non confondere MAI.)
I caratteri cinesi: tra poesia e psichedelia
Ogni carattere cinese è un piccolo quadro zen.
Ma anche un tranello mortale.
Una nostra allieva, Giulia, ha passato tre giorni a scrivere: 我爱你 (Ti amo).
Poi l’ha scritto su un biglietto per il fidanzato.
Peccato che un tratto in più ha trasformato “amore” in “pollo fritto”.
Lui, confuso, ha risposto:
“Anch’io… ma con le patatine?”
Il menù della disperazione: quando il cinese ti mangia
Durante un viaggio in Cina con Moose, un gruppo di studenti entra in un ristorante senza menu in inglese.
Federico vuole ordinare tofu piccante.
Cerca la parola sul dizionario, sorride e urla:
“Wǒ yào yī gè dà hǔn!”
Risultato? Gli portano una trippa di maiale affumicata con piedi d’anatra.
(Nota linguistica: voleva dire “dòufu”, ma ha detto “grande confusione carnale”.)
Ma perché imparare il cinese, allora?
Perché è:
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La lingua più parlata al mondo.
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Una sfida intellettuale che fa bene al cervello (e al senso dell’umorismo).
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Una chiave d’accesso a una cultura millenaria, magica, imprevedibile.
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Il modo migliore per sentirti un ninja linguistico.
E poi… vuoi mettere la soddisfazione di leggere un tatuaggio e dire:
“Guarda che lì c’è scritto ‘zuppa di pesce’.”
Scuola di cinese Moose: impari, ridi, sopravvivi
Che tu voglia studiare in presenza o imparare il cinese online, Moose è la scuola di cinese più simpatica, efficace e adatta agli italiani confusi.
Ti offriamo:
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Scuola di cinese a Roma Prati, a due passi dal Vaticano (ma con più toni)
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Scuola di cinese online, con orari flessibili e insegnanti pazienti
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Corsi per bambini (anche loro sbagliano, ma sono adorabili)
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Lezioni aziendali per fare business senza insultare nessuno
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Metodo LRP & Use with Ease®: impari come si fa… parlando!
FAQ di sopravvivenza linguistica
“Ma è vero che ci sono 50.000 caratteri?”
Sì. Ma per leggere un giornale ne bastano 2.000.
E per ordinare un pollo? Uno solo: 鸡.
“Posso imparare il cinese da zero?”
Certo! Abbiamo corsi per principianti dove anche “ciao” è una conquista.
E se sai già dire “ni hao”, sei al 10%.
“Mi prenderanno in giro se sbaglio?”
Solo un po’. Ma rideremo insieme. E poi ti offriremo un raviolo.
Conclusione: impara il cinese, ridi, conquista il mondo
Studiare il cinese non è solo apprendere una lingua.
È allenare l’umiltà, coltivare la pazienza e diventare campione di autoderisione.
Con Moose, ogni errore è una barzelletta.
Ogni lezione è un’avventura.
Ogni “ma” può essere una mamma… o un cavallo.
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