La chiave per capire la logica del mandarino
Quando si inizia a studiare il cinese, una delle prime difficoltà è la scoperta dei classificatori – piccole parole apparentemente misteriose come 个 (gè), 本 (běn), 张 (zhāng) o 条 (tiáo), che compaiono tra il numero e il nome. Perché i cinesi dicono yī gè rén (una persona) e yī běn shū (un libro)? Perché non basta semplicemente dire “uno”?
La risposta è che i classificatori sono il cuore della grammatica cinese – riflettono la visione concreta, visiva e ordinata del mondo tipica della cultura cinese.
Che cosa sono i classificatori (量词, liàngcí)?
I classificatori servono a collegare un numero o un dimostrativo (questo, quello) a un sostantivo.
In italiano diciamo “una tazza di tè”, “un foglio di carta”, “una bottiglia d’acqua” – ecco, in cinese il principio è simile, solo che si applica a tutti i sostantivi, non solo ad alcuni.
Esempio:
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一个人 (yī gè rén) – una persona
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三本书 (sān běn shū) – tre libri
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两张票 (liǎng zhāng piào) – due biglietti
Non possiamo dire semplicemente yī rén o sān shū, perché in cinese ogni sostantivo ha bisogno del suo classificatore.
Perché i classificatori sono così importanti?
Nel cinese, dove non esistono articoli né plurali grammaticali, i classificatori svolgono funzioni fondamentali:
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Rendono la frase più precisa e naturale.
Dire 三个学生 (sān gè xuéshēng) significa esattamente “tre studenti” – senza classificatore, la frase suona incompleta. -
Mostrano il tipo, la forma o la natura dell’oggetto.
Ad esempio, 张 si usa per oggetti piatti, 本 per oggetti con pagine, 条 per cose lunghe e flessibili. -
Sono parte integrante del modo di pensare cinese.
Ogni parola è “classificata” secondo la forma o la funzione, il che rivela un approccio sistematico e concreto alla realtà.
I classificatori più comuni (e come memorizzarli)
Ce ne sono centinaia, ma bastano una ventina per comunicare bene.
Ecco i più usati con esempi pratici:
| Classificatore | Pinyin | Usi principali | Esempio | Traduzione |
|---|---|---|---|---|
| 个 | gè | Persone, oggetti generici | 一个人 (yī gè rén) | una persona |
| 本 | běn | Libri, quaderni | 一本书 (yī běn shū) | un libro |
| 张 | zhāng | Oggetti piatti (carta, biglietti, foto) | 一张照片 (yī zhāng zhàopiàn) | una foto |
| 条 | tiáo | Cose lunghe e flessibili (pesci, strade) | 一条路 (yī tiáo lù) | una strada |
| 只 | zhī | Animali piccoli o oggetti singoli | 一只猫 (yī zhī māo) | un gatto |
| 双 | shuāng | Oggetti in coppia | 一双鞋 (yī shuāng xié) | un paio di scarpe |
| 杯 | bēi | Bevande (bicchiere di) | 一杯茶 (yī bēi chá) | una tazza di tè |
| 辆 | liàng | Veicoli | 一辆车 (yī liàng chē) | un’auto |
| 位 | wèi | Persone (forma rispettosa) | 一位老师 (yī wèi lǎoshī) | un insegnante |
| 支 | zhī | Oggetti sottili e lunghi (penne, matite) | 一支笔 (yī zhī bǐ) | una penna |
Un buon trucco per ricordarli è associare la forma fisica dell’oggetto al classificatore.
Per esempio: se è piatto → 张, se ha pagine → 本, se è lungo → 条.
Questa associazione visiva funziona molto meglio della semplice memorizzazione meccanica.
个 (gè): il classificatore jolly
Il classificatore più usato è 个 (gè) – una vera “ancora di salvezza” per i principianti.
Può sostituire molti altri classificatori, specialmente nel linguaggio parlato.
Esempio:
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三个苹果 (sān gè píngguǒ) – tre mele
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五个朋友 (wǔ gè péngyou) – cinque amici
Tuttavia, nel cinese scritto o formale, è meglio usare il classificatore specifico. Dire 三本书 è più corretto di 三个书.
Quando si usano i classificatori?
I classificatori si trovano tra il numero (o dimostrativo) e il sostantivo.
Ecco le combinazioni più comuni:
| Struttura | Esempio | Traduzione |
|---|---|---|
| Numero + classificatore + sostantivo | 三个人 (sān gè rén) | tre persone |
| Questo/quello + classificatore + sostantivo | 那本书 (nà běn shū) | quel libro |
| Ogni + classificatore + sostantivo | 每张票 (měi zhāng piào) | ogni biglietto |
Come studiare i classificatori senza impazzire
All’inizio può sembrare complicato, ma ci sono strategie pratiche che rendono tutto più semplice:
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Impara i classificatori con esempi concreti, non isolati.
Non studiare “本 = libri”, ma “一本书”, “两本杂志”. -
Crea flashcard tematiche.
Ad esempio: “oggetti piatti → 张”, “animali → 只”. -
Guarda video o ascolta dialoghi reali.
Nelle lezioni di cinese online del Centro Linguistico Moose, i nostri insegnanti madrelingua ripetono naturalmente i classificatori in contesto, aiutando la memorizzazione automatica. -
Fai esercizi di confronto.
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一张桌子 (yī zhāng zhuōzi) – un tavolo (piatto)
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一把椅子 (yī bǎ yǐzi) – una sedia (manico, presa)
– perché la differenza? La forma!
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Errori comuni (e come evitarli)
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Usare sempre 个.
È accettabile all’inizio, ma alla lunga suona poco naturale.
Meglio dire 一条鱼 invece di 一个鱼. -
Dimenticare il classificatore dopo un numero.
三书 è sbagliato – serve 三本书. -
Confondere classificatori simili.
张 e 条 sono i più facili da confondere: ricorda che 张 è piatto, 条 è lungo.
Curiosità culturale: i classificatori come “filosofia del linguaggio”
Ogni classificatore rappresenta una visione del mondo.
Per esempio, in cinese anche le canzoni, le poesie e le teorie hanno un loro classificatore:
一首歌 (yī shǒu gē) – una canzone,
一首诗 (yī shǒu shī) – una poesia.
La parola shǒu (首) indica qualcosa che si può “recitare” o “ascoltare” interamente – ecco perché si usa con opere artistiche.
Questa logica riflette l’attenzione dei cinesi per la forma, la categoria e l’esperienza sensoriale, che si manifesta persino nella lingua quotidiana.
Imparare i classificatori con la guida giusta
Molti studenti italiani trovano difficile imparare i classificatori perché non esiste un equivalente diretto in italiano. Ma con un buon metodo è possibile capirli in modo naturale.
Nel Centro Linguistico Moose a Roma (quartiere Prati) e nei nostri corsi di cinese online, usiamo la metodologia LRP & Use with Ease, creata dal linguista Marek Łoś.
Questo approccio unisce logica, visualizzazione e pratica orale per trasformare la grammatica cinese in un’esperienza viva.
Gli studenti non solo imparano i classificatori, ma pensano in cinese.
Esempio di mini-dialogo
A: 你有几本书? (Nǐ yǒu jǐ běn shū?)
– Quanti libri hai?
B: 我有三本。 (Wǒ yǒu sān běn.)
– Ne ho tre.
Semplice, elegante, naturale.
Imparare i classificatori significa parlare come un vero madrelingua.
Conclusione
I classificatori non sono un dettaglio marginale, ma la chiave per comprendere la mentalità cinese.
Ogni parola classifica, ordina, dà forma al mondo.
Chi impara a usare 个, 本, 张 o 条 con sicurezza, non sta solo memorizzando regole – sta imparando a pensare come un cinese.
Se vuoi approfondire la lingua e la cultura cinese con insegnanti madrelingua e un metodo moderno, iscriviti al nostro
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